Visitando questo piccolo asilo con poco meno di 50 bambini, fuori paese, gestito autonomamente dalla comunità, ci siamo resi conto da subito quali fossero le carenze e le esigenze primarie dei piccoli alunni e delle maestre che se ne prendono cura. La realtà che si è presentata davanti ai nostri occhi è fatta così.

I servizi igienici così “basici” da essere poco più che inesistenti.

La cucina è praticamente una capanna di fango e legno dove, le rare volte che sono disponibili gli ingredienti per preparare la merenda (generalmente porridge), si cucina con un grosso pentolone poggiato su tre pietre con sotto i pezzi di legno per fare il fuoco.

I bambini spesso indossano divise fuori misura rispetto alla loro taglia.

Il materiale didattico è limitato.

Le maestre spesso sono costrette a lavorare senza il già esiguo salario o addirittura perdono il lavoro per assenza di fondi.

Ci siamo, così, presi l’impegno di partecipare al mantenimento continuativo della scuola d’infanzia con questi obbiettivi.

• Ristrutturare i servizi igienici in modo adeguato.
• Costruire una cucina in muratura
• Ristrutturare in modo sostanziale le 2 aule
• Contribuire all’integrazione degli stipendi delle maestre nei momenti di maggior difficoltà
• Pianificare un programma nutrizionale, con garanzia di distribuzione di un pasto proteico/merenda giornaliero a ciascun bambino (porridge e/o uova) affinché il fabbisogno di elementi nutritivi adeguato all’età venga soddisfatto
• Fornire attrezzature didattiche per un completo e diversificato programma didattico di base