Per una serie di coincidenze, vengo in contatto con l’Africa, mai conosciuta prima, precisamente con Zanzibar.

Al mio arrivo, già dopo pochi minuti, sento che questa terra mi sta comunicando qualche cosa di speciale e comprendo che la parte meridionale dell’isola, zona rurale poco battuta dai turisti, sarebbe stato il mio nuovo punto di partenza.

Al mio ritorno, parlo con i miei amici e quelli di Andrea raccontando loro del mio desiderio di costruire qualcosa di concreto in suo ricordo.

Tutti accettano di essere con me e seguire insieme questo desiderio.

Decidiamo di costituire un’associazione che avrà come scopo quello di dare a ragazzi e adulti che vivono in parti del mondo meno fortunate la possibilità di avere una vita migliore.

Una vita più “smooth”.

Soprattutto, decidiamo di diffondere gioia, celebrare la vita, stare là dove è la mancanza per costruire fiducia, per aprire una via e camminare insieme guardando le stelle.

Sì. Fonderò un’Associazione in memoria di Andrea e la chiamerò A Smooth Life.